Come ci entri nelle vite degli altri? In punta di piedi,
sbattendo la porta, piano piano senza far rumore?? Non c’è una tecnica, una
presentazione, una strategia giusta per far si che le cose vadano sempre a
gonfie vele. Occorre essere equilibrati però. Regole da seguire nei rapporti
interpersonali ce ne sarebbero, eccome ma poi ognuno di noi fa a modo suo. Ci
sono affinità che possono unirti irrimediabilmente a qualcuno fino al momento
in cui non realizzi che la vita è fatta di altro. Non basta uno sguardo, anche
se è proprio quello dal quale parte tutto. Uno sguardo, un intesa possono
essere sinceri finchè non si scontrano con la realtà. E quando la magia
svanisce? Cosa ti racconti? Che la si può ricostruire? Sono sempre corsa dietro
alle emozioni forti, alle storie impossibili, agli amori incontrollabili ora mi
basta solo un po’ di tranquillità. Ne ho passate, viste e vissute troppe. Sono
stata troppo volubile quando bastava solo stringere i denti un po’ di più e
restare calma. Ma con quegli up and down la calma non ce l’hai, il mio fisico
ancora soffre di slanci oltre le possibilità e ricadute al suolo da ricovero
costretto. L’equilibrio mi è sempre mancato. Troppi sogni irraggiungibili,
troppe favole, la vita è un'altra, lo capisci col tempo che devi adeguarti ai
compromessi, rimanere salda, pensare a te, coltivare la tua anima. Ho lasciato
andare via la mia individualità e ora poco per volta, lasciandomi guidare
dall’istinto, dalle coincidenze di incontri casuali, sapendo ascoltare e
osservare le persone mi sto ricostruendo dentro. Avrei dovuto tenermi più
stretta me stessa, ma sto utilizzando questa seconda chance che qualcuno
gentilmente mi ha concesso. D’altronde tutto capita per un motivo anche se
infausto o incomprensibile. La mia parte sognatrice riemerge, ahimè, ma almeno
convogliata in qualcosa di positivo. “Se credi in qualcosa il mondo intero si
mobiliterà per fartici arrivare, se saprai cogliere e capire il linguaggio del
mondo”, niente di più fantasioso per alcuni, niente di più vero per altri. Io
rientro nella seconda categoria e voi, a quale appartenete?
Nessun commento:
Posta un commento