Credevi che se ne fosse andata, quell’ondata di malinconia e
tristezza che a volte viene a rapirti. E invece rieccola qua. Non sai bene
cos’è, una sensazione che ti pervade e che per un po’ non ti lascia andare. Ti
tiene prigioniera. Non ci si sta malissimo a dire la verità. Ti fa assaporare
il vero della vita, il bene del mondo e la bontà delle persone. Ti fa scendere
una lacrima per le cose belle ma allo stesso tempo ti rende triste. Serena e
triste allo stesso tempo. Triste dentro ma con un sorriso flebile sul viso,
come di rassegnazione, come di una speranza che non muore mai. Questo traspare
dagli occhi. I bei sentimenti, i gesti umili, la gente che anche se disperata
va avanti giorno dopo giorno. È questo. Nient’altro. Come se tutte le tristezze
del mondo si fossero posate su di te, con lo stesso peso quasi impercettibile
che puoi provare ad avere una farfalla addosso. Quasi nullo, quasi come se non
ci fosse, ma c’è. Ma non lo eviti, e ti giri a guardarla e proprio in
quell’attimo lei vola via, come scrivendo questi versi, la malinconia sparisce.
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